Le prestazioni che i motori possono fornire dipendono dalle caratteristiche di progetto. Per conoscere la potenza di un motore basta moltiplicare il regime di rotazione per la coppia. Quest’ultima è il prodotto della cilindrata per la pressione media effettiva, che indica quanto sono “vigorose” le singole fasi utili che hanno luogo all’interno dei cilindri. Per ottenere la potenza occorre dunque moltiplicare la pressione media effettiva (PME) per la cilindrata e per il regime di rotazione. Sono questi i tre fattori che la determinano. In settori, come quello dei veicoli industriali, nei quali è di vitale importanza una grande durata del motore, essa è sempre molto bassa, e questo non tanto…