Tricostarc, il Gala Dinner a fianco del coraggio

ROMA – Dodici mesi che parlano di coraggio. Quello che serve per sconfiggere il cancro. Con un esclusivo Gala Dinner presso il Villino Casati di Roma, teatro della vita mondana della Capitale del primo Novecento e residenza storica che ospitò tra gli altri anche Gabriele D’Annunzio, si è tenuta la presentazione del Calendario 2019 della Tricostarc di Giusy Giambertone, realtà fortemente impegnata nel sostegno alla ricerca in campo oncologico e nel supporto diretto alle donne colpite dalla malattia.

Sono proprio le pazienti oncologiche le protagoniste del calendario presentato ai Villini di Roma, modelle d’eccezione in posa per ogni mese dell’anno, con un filo conduttore particolare: il calendario infatti ritrae le modelle che indossano “parrucche scultura” ispirate a Frida Kahlo, un vero esempio di forza e tenacia, in grado di trasformare una criticità in una straordinaria opportunità. Le parrucche sono state realizzate con materiali di riciclo medico, come le griglie utilizzate per schermare le pazienti dalle radiazioni.

“Il mio obiettivo è quello di far sentire diva chi ha smesso di credere di poterlo essere – spiega Giusy Giambertone – con i capelli noi esprimiamo il nostro stato emotivo, di salute e di femminilità. Ecco perchè la parrucca è un’arma in più per combattere e lottare tenacemente, e a testa alta, contro la malattia”

Da anni la Tricostarc è al fianco delle donne colpite dalla malattia attraverso eventi e iniziative di solidarietà. Con il progetto “Smile” fornisce supporto alle pazienti tramite la realizzazione di parrucche autologhe, create cioè con i propri capelli, che vengono tagliati poco prima di iniziare le terapie.

Le dodici immagini utilizzate per il calendario sono state esposte nella storica residenza romana e aggiudicate nel corso della serata attraverso un’asta silenziosa. I proventi saranno devoluti a sostegno del progetto della “Banca della Parrucca”, che aiuta le pazienti colpite dalla malattia fornendo gratuitamente le protesi tricologiche.

Numerosi i partecipanti ad una serata ricca di valore e significato, tutti uniti in un’unica finalità, quella di sensibilizzare le istituzioni per regolare un piano di contributi a livello nazionale per l’acquisto di protesi tricologiche in favore delle pazienti oncologiche.

Susanna Di Donna